mercoledì 17 dicembre 2014

DA MOORE A MICHELANGELO: UNA BREVE STORIA DEL BUCO

Henry Moore, Oval with Points. Bronzo, 1968 - 70.

Quando si parla di scultura moderna, si è concordi nell'attribuire a Alexander Archipenko la scoperta del buco; fu lui, insomma, 


il primo ad usarlo come elemento decorativo. Solo in senso visivo, però. E' con Barbara Hepworth che il buco assume una precisa rilevanza scultorea; collegando superfici opposte, i suoi buchi-galleria hanno anche una valore tattile: sono lì per essere toccati, percorsi, dalle nostre mani. Neppure lei, però, osò subito fare del buco, del vuoto, l'elemento attorno cui articolare le proprie composizioni. E' Henry Moore, il primo che torna a fare qualcosa di  tanto rivoluzionario. Sì, dico torna, come dovrebbe fare chiunque guardi, con gli occhi dello scultore, al David di Michelangelo e quel suo braccio piegato.


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